MERCATO IMMOBILIARE

  • L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le Note territoriali sull’andamento del mercato immobiliare residenziale relative a 19 province italiane per la seconda metà del 2015.

    Le 19 province interessate sono: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Catania, Firenze, Salerno, Perugia, Bari, Venezia, Padova, Modena, Crotone, Udine, Pavia, Catanzaro e Mantova.

    Andamento mercato territoriale, cosa sono le Note territoriali

    Le Note territoriali, realizzate dall’ OMI (Osservatorio del mercato immobiliare) dell’Agenzia delle Entrate, analizzano l’andamento della compravendita delle abitazioni in alcune province italiane.

    Le Note territoriali sono aggiornate con cadenza semestrale: le ultime si riferiscono al secondo semestre 2015 e comprendono:

    • i volumi di compravendita
    • le quotazioni medie delle abitazioni
    • i dati medi comunali messi a confronto con le medie provinciali
    • gli approfondimenti nel dettaglio delle zone Omi (per i capoluoghi)

    Nel documento si analizzano inoltre i seguenti dati:

    • il numero di transazioni normalizzate (Ntn): transazioni ponderate rispetto all’effettiva quota di proprietà oggetto di compravendita
    • l’intensità del mercato immobiliare (Imi): numero di abitazioni vendute rispetto al totale
    • lo stock e l’Ntn per dimensione delle abitazioni

    Andamento mercato territoriale delle 3 grandi città italiane: Milano, Napoli e Roma

    Di seguito riportiamo alcuni dati significativi relativi a 3 province rappresentative  italiane: Milano, Napoli e Roma

    In particolare, per ciascuna provincia si riportano:

    • il numero di transazioni normalizzate (Ntn) del II semestre 2015
    • la variazione percentuale del Ntn realizzate il II semestre 2015 rispetto al II semestre 2014
    • il numero di transazioni normalizzate (Ntn) delle abitazioni nel 2015
    • la variazione percentuale del Ntn realizzate nel 2015 rispetto al 2014
    • le quotazioni medie delle abitazioni in euro/m2 relative al II semestre 2015
    • la variazione percentuale delle quotazioni medie registrate il II semestre 2015 rispetto al II semestre 2014
    • l’intensità del mercato immobiliare (Imi) in percentuale

     

    Provincia Ntn
    (II sem 2015)
    Var. % Ntn
    (II sem 2015 / II sem 2014)
    Ntn (2015) Var. % Ntn (2015/2014) Quotazione (euro/m2)
    Var. % quot.
    (II sem 2015 / II sem 2014)
    Imi 2015 (%)
    Milano 18.316 16,7 35.582 10,7 2.677 -0,6 2,07
    Napoli 7.322 10,1 14.316 6,9 1.754 -1,6 1,05
    Roma 20.223 5,6 39.083 1,6 2.579 -2,7 1,78

     

    Capoluogo Ntn
    (II sem 2015)
    Var. % Ntn
    (II sem 2015 / II sem 2014)
    Ntn (2015) Var. % Ntn (2015/2014) Quotazione (euro/m2) Var. % quot.
    (II sem 2015 / II sem 2014)
    Imi 2015 (%)
    Milano 9.481 21,2 18.035 13,4 3.777 -0,6 1,89
    Napoli 2.966 11,2 5.733 6,6 2.257 -1,8 0,93
    Roma 14.180 4,6 27.356 0,8 3.103 -2,6 1,93

     

    Dalle suddette note territoriali si evince come Milano sia una città che gode di ottima salute: il capoluogo ha registrato un aumento significativo di Ntn pari al 21,2% relativo al II semestre del 2015 rispetto a quello del 2014.

    Napoli è risultata la città più conveniente con una quotazione media delle abitazioni nel capoluogo di 2.257 euro/m2.

    Roma, invece, ha fatto registrare l’intensità del mercato immobiliare più alta, pari a 1,93%. Ricordiamo che l’Imi rappresenta la quota percentuale dello stock di unità immobiliari oggetto di compravendita: essa consente di percepire quale sia stata la “movimentazione” degli immobili compravenduti rispetto agli immobili presente in un determinato territorio.

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