Detrazioni per le ristrutturazioni
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 50%. Con la Legge di Stabilità 2016, il Parlamento ha prorogato le attuali percentuali di detrazione fino al dicembre 2016. Inoltre, ricordiamo che dal 1° gennaio 2012, grazie al DL 201/2011, la detrazione fiscale sulle ristrutturazioni edilizie non ha più scadenza; infatti, è stata resa permanente e inserita tra gli oneri detraibili dall’Irpef.
Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 (entrato in vigore il 6 giugno 2013) ha riconosciuto la detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%.