Infissi

  • INTRODUZIONE:

    Anche per gli infissi valgono le regole finora riportate per le detrazioni fiscali per il risparmio energetico.
    Si potrà infatti godere della detrazione del 65% (fino a fine 2015, poi del 36%), oltre al notevole risparmio in bolletta per la riduzione dei consumi; infatti nuovi infissi, rispondenti alle caratteristiche indicate dalla norma, contribuiscono a ridurre le dispersioni termiche, contribuendo a ridurre l'uso di dispositivi di condizionamento o riscaldamento degli ambienti, con notevole risparmio energetico.

    Vediamo nel dettaglio le tipologie di infisso disponibili e che rispondono alle caratteristiche necessarie per rientrare nelle detrazioni, nonchè i punti da tener presente nella scelta degli infissi.

    COSA PREVEDE LA LEGGE:

    La Legge del 23 Dicembre 2014 n.190 (c.d. Legge di Stabilità 2015), come specificato nella pagina precedente (ecobonus) proroga nella misura del 65%, fino al 31 dicembre 2015, le detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente ed estende la detrazione anche alla sostituzione degli infissi esterni, sostenute dal 1 Gennaio 2015 al 31 Dicembre 2015, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La detrazione avverrà nell'arco di 10 anni, e con rate costanti.

    TIPOLOGIE DI INFISSO:

    Le principali tipologie di infisso oggi sul mercato sono:

    a) infissi in legno;
    b) infissi in PVC;
    c) infissi in alluminio;
    d) infissi in legno e alluminio, oppure in alluminio e legno.

    Ciascuna tipologia di infisso ha le proprie caratteristiche, che possono tradursi in pro e contro. La scelta di una tipologia o l'altra rimane comunque nella sfera delle scelte personali che ciascun cliente deve fare, valutando le proprie necessità, desideri e aspettative.

    COSA SI INTENDE PER GIUNTO APERTO:

    Il giunto aperto è un sistema che serve ad eliminare l'acqua che penetra all'interno dell'infisso, tra l'anta fissa e l'anta mobile, evitando così il ristagno e la formazione di condensa.
    In particolare, questo sistema di drenaggio, permette all'acqua di uscire dalle asole di scarico propriamente realizzate, grazie alla differenza di pressione esistente tra interno ed esterno del serramento. In questo caso, la guarnizione di battuta dell'anta mobile con l'anta fissa, nella parte esterna, non è presente. E' sostituita da una guarnizione centrale che, grazie alle sue speciali caratteristiche, in condizioni di vento forte e pioggia e grazie quindi alla differenza di pressione, si salda meglio all'anta mobile, proteggendo meglio il serramento da infiltrazioni.
    COSA SI INTENDE PER TAGLIO TERMICO:

    Il giunto aperto è un sistema che serve ad eliminare l'acqua che penetra all'interno dell'infisso, tra l'anta fissa e l'anta mobile, evitando così il ristagno e la formazione di condensa.
    In particolare, questo sistema di drenaggio, permette all'acqua di uscire dalle asole di scarico propriamente realizzate, grazie alla differenza di pressione esistente tra interno ed esterno del serramento. In questo caso, la guarnizione di battuta dell'anta mobile con l'anta fissa, nella parte esterna, non è presente. E' sostituita da una guarnizione centrale che, grazie alle sue speciali caratteristiche, in condizioni di vento forte e pioggia e grazie quindi alla differenza di pressione, si salda meglio all'anta mobile, proteggendo meglio il serramento da infiltrazioni.
    ELEMENTI DA VALUTARE NELLA SCELTA DELL'INFISSO:

    A seguire riportamo una serie di fattori che, a nostro avviso, devono essere valutati nella scelta di un infisso.

    1) Illuminazione:

    Gli ambienti della casa devono rispettare determinate misure per quanto riguarda i rapporti aeroilluminanti; la normativa prevede, per gli ambienti principali (camere, soggiorno, cucina) il rapporto di 1/8 tra la superficie in pianta dell'ambientela e la superficie aeroilluminante (impropriamente delle finestre). E' quindi fondamentale valutare la superficie vetrata del serramento, perchè più è ampia, maggiore luce entrerà nell'ambiente. Parimenti, lo spessore del telaio, può aumentare o diminuire la superficie apribile.

    2) Isolamento termico:

    L'isolamento termico è uno dei fattori principali che ci spinge all'installazione di nuovi infissi. E' fondamentale, quindi, valutare il coefficiente di trasmittanza termico del serramento (U = W/m2K), che dipenderà anche dallo spessore del vetro e dalla tipologia del vetro utilizzato. Per poter rientrare nelle detrazioni fiscali e usufruirne, i serramenti devono rientrare, a seconda della zona climatica in cui vengono installati, all'interno di determinati valori limiti di trasmittanza termica, indicati nel D.lgs 311/2006.

    TABELLA 4a (all. D.lgs 311/2006) - Valori limiti della trasmittanza termica U delle
    chiusure trasparenti comprensive degli infissi
    espressa in W/m2K.
    Zona climatica
    U (W/m2K)
    A
    4,6
    B
    3,0
    C
    2,6
    D
    2,4
    E
    2,2
    F
    2,0

    Roma rientra all'interno della zona climatica "D".

    3) Ventilazione:

    La ventilazione degli ambienti è fondamentale per il benessere delle persone che devono viverci. La formazione di condensa, a causa di uno scarso ricambio d'aria e mancanza di ventilazione adeguata, può creare molti problemi, con formazione di muffe sulle pareti, portando ad un ambiente malsano e poco confortevole per le persone che lo vivono.
    Pretendiamo dall'installatore, una serie di accessori, che magari potranno anche costare qualcosa in più, ma che ci forniranno la possibilità di usufruire di un prodotto di qualità. Tra gli elementi da valutare, ante a ribalta e microventilazione dei serramenti, in modo da poter garantire un ricambio d'aria costante senza compromettere l'isolamento termico.

    4) Isolamento acustico:

    Il benessere acustico all'interno delle abitazione è sempre più ricercato, soprattutto nelle grandi città dove i rumori esterni sono così fastidiosi da minare anche il confort all'interno degli ambienti domestici.
    Un buon ifisso deve quindi garantire un buon isolamento acustico, che dipende:

    a) dalle caratteristiche acustiche del tipo di vetro installato;
    b) dal numero e tipologia di guarnizioni montate;
    c) della corretta gestione del giunto tra infisso e controtelaio e tra quest'ultimo e la muratura.

    5) Sicurezza:

    Gli infissi possono oggi essere dotati di una serie di sistemi ed accessori che ne aumentano i livelli di sicurezza antieffrazione.
    Sono previsti 4 livelli di sicurezza, in base alla presenza di uno o più accessori:

    a) livello standard: implica la presenza di chiusure sulle ante semifisse e di scontri per nottolino;
    b) 1° livello: implica la presenza di una ferramenta con punto di chiusura antieffrazione;
    c) 2° livello: implica la presenza di ferramenta con due punti di chiusura antieffrazione negli angoli dell'anta principale e una maniglia specifica antieffrazione;
    d) 3° livello: implica la presenza di tre scontri per nottolino, di cui 2 a fungo e 1 bifungo (per un'efficacia antieffrazione anche ad anta aperta a ribalta), e una maniglia antieffrazione con bottone o chiave estraibile, nonchè un vetro antisfondamento.

    6) Manutenzione:

    Naturalmente la manutenzione che è richiesta per mantenere gli infissi in funzione, può essere un elemento primario per la decisione di una tipologia o l'altra. Cerchiamo comunque di tener sempre presente che è meglio avere:
    a) materiali resistenti alle intemperie nella parte esterna dell'infisso;
    b) ferramenta che possano durare nel tempo;
    c) guarnizioni in grado di risistere bene al caldo e al freddo, senza subire deformazioni.

    7) Resistenza alle intemperie:

    Ultima caratteristica che vi sottoponiamo, è la resistenza alle intemperie, che potrebbe sembrare scontata, ma non deve essere dimenticata. Verifichiamo quindi che i nuovi infissi rispettino la normativa vigente e siano certificati, secondo le norme UNI a garanzia di:
    a) tenuta all'aria secondo la norma UNI-EN 12207;
    b) tenuta alle infiltrazioni d'acqua secondo la norma UNI-EN 12208;
    c) resistenza alle sollecitazioni del vento secondo la norma UNI-EN 12210;
    d) e naturalmente, isolamento termico secondo la norma UNI-EN 10077/2.

    Di seguito vi proponiamo delle schede sulle singole tipologie di infisso, a seconda del materiale con cui sono realizzati.

    Scritto da Arch. Marco Rossetti
    22/07/2017

Le principali tipologie di infissi:

  • infissi in legno

    INFISSI IN LEGNO

  • infissi in PVC

    INFISSI IN PVC

  • Infissi

    INFISSI IN ALLUMINIO

  • Infissi

    INFISSI IN LEGNO/ALLUMINIO O ALLUMINIO/LEGNO

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